circ. n.306/2020

Circ. n. 306 – Indicazioni operative per la Didattica a Distanza.

Cari docenti, superata la fase iniziale, in cui il nostro Istituto come tanti, ha affrontato nel modo migliore possibile l’emergenza – per questo ringrazio ancora tutti per il grande impegno profuso –

dopo il Decreto- Legge 8 aprile 2020, n. 22 che rende obbligatoria la didattica a distanza, si rende necessario individuare alcune linee organizzative comuni per fornire a tutti delle semplici regole per consentire lo svolgimento delle lezioni nel modo più sereno possibile. I due obiettivi principali della DAD anche in questa fase sono: 1. mantenere viva la comunità di classe, di Istituto ed il senso di appartenenza per combattere l’isolamento e la demotivazione; 2. non interrompere il percorso di apprendimento, ma fare in modo che ogni studente sia coinvolto in attività significative.

La DAD come già detto, è un obbligo, ma le modalità di realizzazione delle attività attengono alla responsabilità del docente, in vista del conseguimento dei risultati di apprendimento fissati. In questa prospettiva il tempo di servizio dei docenti sarà articolato in: momenti di “lezione” ed attività correlate da svolgere su piattaforma; tempo di preparazione, trasmissione, ricezione e correzione dei materiali di lavoro; momenti di interazione tra docenti della stessa classe e dirigente per monitorare ed eventualmente riprogettare l’orario in funzione dell’organicità degli interventi, nonché per evitare sovrapposizioni ed eccessivi carichi cognitivi. E’ indispensabile il raccordo fra le proposte dei componenti il consiglio di classe per evitare un eccessivo impegno on line sia per gli studenti sia per i docenti, magari alternando la partecipazione in tempo reale in aule virtuali con la fruizione autonoma in differita di contenuti per l’approfondimento e lo svolgimento di attività di studio.

Per questo il quadro orario complessivo e la successione delle lezioni per singola classe corrisponderà all’orario in vigore nella scuola per il corrente anno scolastico, ma le attività didattiche saranno svolte in modalità sincrona e asincrona e l’orario di lezione giornaliera sarà concordato da ciascun consiglio di classe che lo comunicherà subito dopo il consiglio di classe al Dirigente scolastico(rmps030009@istruzione.it). Il monte ore giornaliero di lezione per singola classe non dovrà superare le 4 unità orarie (ciascuna di 50 minuti) nella singola mattinata.

  • Le lezioni sincrone – Le lezioni sincrone consentono agli studenti di rivolgere al loro insegnante o ai compagni di classe domande in tempo reale. L’uso delle lezioni sincrone ha un duplice scopo: alleggerire il lavoro del docente e allo stesso tempo dargli la possibilità di stare vicino agli studenti, sostenerli, verificare la loro presenza, il loro stato d’animo. Gli interventi in modalità sincrona dovranno prevedere il preavviso degli studenti e dovranno essere:
  • di breve durata per evitare la connessione prolungata (ciascuna videolezione non potrà superare i 50 minuti complessivi, comprensivi anche dei tempi di connessione);
  • programmati in modo da evitare di essere connessi in video per più di 4 videolezioni giornaliere, al fine di prevenire un possibile danno biologico;
  • attivati prevedendo, eventualmente, compensazioni orarie in cui svolgere attività di tutorato anche per piccoli gruppi;
  • svolti nel proprio orario di servizio e non di pomeriggio;
  • “armonizzati” con quelli di tutti i docenti del consiglio di classe, per evitare la prolungata connessione;
  • registrati sul R.E.

Non dovranno essere programmati nei giorni di festività e sospensioni della didattica nel rispetto del calendario scolastico approvato all’inizio dell’anno.

Al fine di non affollare la mattinata scolastica degli studenti, tutti i docenti che svolgono lezioni sincrone possono utilizzare per queste lezioni le seguenti quote orarie per classe:

  • per disciplina pari a 4 o 5 ore settimanali si potranno fare fino ad un max di 3 lezioni in modalità sincrona;
  • per disciplina pari a 2 o 3 ore settimanali si potranno fare fino ad un max di 2 lezioni in modalità sincrona;
  • per disciplina pari a 1 ora settimanale si potrà fare fino ad un max di 1 lezione in modalità sincrona ogni 2 settimane”.
  • il docente di Materia Alternativa potrà fare la videolezione nello stesso orario di IRC.

Le lezioni asincrone – Per lezioni asincrone si intende un insieme di materiali che si assegnano agli studenti: audio, video, file, esercitazioni, pensati per quella ora di lezione che, in tempi di normalità avrebbero svolto al mattino. Per le attività in modalità asincrona bisognerà tenere conto del peso in termini di tempo/impegno, evitando un eccesso di “carico cognitivo”. I carichi di lavoro assegnati dovranno essere calibrati, tenendo conto di quanto assegnato dai colleghi del c. d. c., nel rispetto della rimodulazione delle programmazioni.

Registro Elettronico – Sul registro vanno monitorate la presenza e la partecipazione degli studenti al percorso di apprendimento. Annotate le presenze/assenze degli alunni alle lezioni sincrone e le risposte alle attività richieste in modalità asincrona. E’ importante segnalare alla famiglia reiterate assenze dello studente durante le lezioni sincrone o la mancanza di esecuzione dei compiti assegnati (alla voce del registro ANNOTAZIONI, flaggando su “Nota per Famiglia”). Qualora la situazione dovesse permanere vi invito a comunicarlo al Dirigente Scolastico (rmps030009@istruzione.it), affinché la segreteria possa formalizzare una ulteriore segnalazione alla famiglia. Si raccomanda di segnalare l’eventuale insufficienza o assenza di dotazione di strumenti elettronici.

Per quanto concerne la valutazione, Si possono riportare nel registro elettronico vere e proprie valutazioni , purché sia chiaro il loro significato, i criteri con i quali sono stati attribuiti e come concorreranno a formulare il voto finale. Questo anche al fine di indirizzare il lavoro degli alunni, in vista di una migliore valutazione finale, in un’ottica di personalizzazione che responsabilizzi gli allievi, a maggior ragione in una situazione come questa. Sarà poi il consiglio di classe a ratificare le attività svolte e le verifiche effettuate, appena sarà possibile disporne la convocazione.

Programmazione e valutazione

1. Revisione delle programmazioni

Operazione preliminare è la rimodulazione delle programmazioni personali. Ciascun insegnante dovrà rimodulare la programmazione (vedi modello allegato) e documentare tale rimodulazione nella documentazione (programma e relazione finale) che verrà richiesta a fine anno, indicando quanto segue:

  • tipologia di didattica a distanza (sincrona, asincrona o mista);
  • canali di comunicazione con gli studenti (videolezione, email, chat, piattaforma Collabora, registro elettronico);
  • segmenti formativi svolti con esplicitazione dei contenuti;
  • obiettivi, declinati in termini di conoscenze, abilità e competenze;
  • tipologia di verifiche somministrate.

2. Valutazione

La valutazione non può essere la stessa di quella messa in atto nella didattica in presenza. Nella didattica a distanza sono ridotti i tempi e diverso è il canale di comunicazione e, pertanto, devono cambiare sia i tempi che le modalità di valutazione.

Il Ministero si è espresso sulla questione con nota del 17 marzo 2020 “Si tratta di affermare il dovere alla valutazione da parte del docente, come competenza propria del profilo professionale, e il diritto alla valutazione dello studente, come elemento indispensabile di verifica dell’attività svolta, di restituzione, di chiarimento, di individuazione delle eventuali lacune, all’interno dei criteri stabiliti da ogni autonomia scolastica, ma assicurando la necessaria flessibilità.

Le forme, le metodologie e gli strumenti per procedere alla valutazione in itinere degli apprendimenti,propedeutica alla valutazione finalerientrano nella competenza di ciascun insegnante e hanno a riferimento i criteri approvati dal Collegio dei Docenti. La riflessione sul processo formativo compiuto nel corso dell’attuale periodo di sospensione dell’attività didattica in presenza sarà come di consueto condivisa dall’intero Consiglio di Classe.

E’ anche importante ricordare in tema di valutazione   l’art 2 co 4 del DPR 24 giugno 1998, n. 249. Regolamento recante lo Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria. (in GU 29 luglio 1998, n. 175).

4. Lo studente ha diritto alla partecipazione attiva e responsabile alla vita della scuola. I dirigenti scolastici e i docenti, con le modalita’ previste dal regolamento di istituto, attivano con gli studenti un dialogo costruttivo sulle scelte di loro competenza in tema di programmazione e definizione degli obiettivi didattici, di organizzazione della scuola, di criteri di valutazione, di scelta dei libri e del materiale didattico. Lo studente ha inoltre diritto a una valutazione trasparente e tempestiva, volta ad attivare un processo di autovalutazione che lo conduca ad individuare i propri punti di forza e di debolezza e a migliorare il proprio rendimento.

Così come è importante che le famiglie siano informate tempestivamente dell’esito delle verifiche.

7. Le istituzioni scolastiche assicurano alle famiglie una informazione tempestiva circa il processo di apprendimento e la valutazione degli alunni effettuata nei diversi momenti del percorso scolastico, avvalendosi, nel rispetto delle vigenti disposizioni in materia di riservatezza, anche degli strumenti offerti dalle moderne tecnologie.(co. 7 art 1, DPR 22 giugno 2009 , n. 122)

Valutazione della didattica a distanza in modalità sincrona – Per la valutazione della didattica a distanza sincrona, che si svolgeranno in forma prevalentemente orale si ipotizzano due forme di verifica: 1. verifiche in itinere (monitoraggio);2. verifiche al termine dell’unità di apprendimento.

Verifiche in itinere – Durante lo svolgimento del segmento formativo il docente registra e dà valore ad ogni elemento che denoti sia la comprensione dei nodi concettuali che la partecipazione attiva al percorso di apprendimento. Ad esempio:

  • domande e risposte pertinenti/non pertinenti;
  • interventi pertinenti/non pertinenti;
  • risposte a sollecitazione dell’insegnante che denotino studio efficace e capacità di rielaborazione critica e personale;
  • discussione di prove scritte assegnate come compito.

Il docente registra ognuna di queste o altre interazioni sul registro elettronico (giudizi, punteggi o voti con peso diverso in base alle tipologie).

Verifiche al termine di ogni unità di apprendimento – Al termine di ogni unità di apprendimento l’insegnante potrà monitorare l’acquisizione dei nodi concettuali imprescindibili del segmento formativo trattato, attribuendo poi, sul registro elettronico , un voto che registri il processo di apprendimento (I voti con peso diverso in base alle tipologie possono essere inseriti sul registro elettronico in un campo specifico. Il sistema in automatico effettua la media ponderata).

Valutazione della didattica a distanza in modalità asincrona – Le attività in modalità asincrona suscettibili di valutazione spaziano dalla semplice consegna via email di compiti scritti di varia natura, al monitoraggio di discussioni, interventi, risposte, esercitazioni svolte dagli studenti partecipando con l’intero gruppo-classe alla didattica on line in aule virtuali, che in questo caso diventano anche la piattaforma elettiva per la consegna e la correzione di compiti individuali. E’ opportuno l’uso della piattaforma Microsoft consigliata dal MI e dal responsabile della privacy d’Istituto (vedi circ. n. 273,280,288, 303).

E’ tuttavia essenziale che i criteri di monitoraggio, supervisione e valutazione adottati dai docenti siano discussi con gli studenti e resi trasparenti, in modo analogo a quanto si fa di regola nell’ordinaria didattica in presenza. Pertanto le valutazioni formative della didattica a distanza, espresse in giudizi, sono tradotte in voto sulla base degli indicatori e descrittori di specifiche rubriche di valutazione con liste di criteri che descrivono caratteristiche associate ai punteggi di una scala suddivisa in livelli, che ciascun docente comunica in modo trasparente e tempestivo agli alunni.

Valutazione finale – Ogni docente per la proposta di voto per lo scrutinio finale opera una sintesi tra i voti pregressi e i voti attribuiti con la didattica a distanza. Il voto finale assegnato risulterà pertanto, la sintesi valutativa di tutti gli elementi acquisiti, delle diverse forme di verifica, delle osservazioni e rilevazioni effettuate nel corso del pentamestre, in termini anche di competenze trasversali acquisite (responsabilità, disponibilità alle attività proposte, compartecipazione al processo formativo, abilità comunicative, ecc.).

I coordinatori di classe, avendo la possibilità di accedere a varie funzioni del registro elettronico sono invitati a monitorare regolarmente il carico di lavoro della classe e a segnalare ai colleghi eventuali situazioni difformi dalle presenti indicazioni.

Vorrei infine ricordare l’importanza in tutte le attività sopra descritte, della collaborazione di tutte le componenti: è fondamentale rimanere una comunità unita e solidale, dove ciascuno possa sentirsi supportato dai colleghi e nella quale famiglie e studenti possano trovare, come sempre, un valido punto di riferimento.

Un sentito e sincero ringraziamento a tutti.

Il Dirigente Scolastico
Stefania Senni