Musica e società – Un’ora con la musica
Un tempo per ri-ascoltare
Il progetto Musica e società. Un tempo per ri-ascoltare nasce come iniziativa educativa e culturale
rivolta agli studenti del Liceo A. Avogadro, con l’obiettivo di promuovere l’inclusione sociale e il
successo formativo attraverso la musica classica. Si propone quindi un percorso laboratoriale
interdisciplinare che sappia integrare nuove esperienze extracurriculari con l’offerta curriculare.
Nell’ottica di sviluppare il pensiero critico degli studenti e delle studentesse, si intende proporre ai
ragazzi e alle ragazze nuove chiavi di lettura della realtà attraverso la musica. Tra le più alte forme d’arte,
la musica colta è linguaggio dell’essere umano: conoscerla e conoscere come questa si intreccia con
le altre forme di espressione e con la società significa acquisire nuovi strumenti per la comprensione
del mondo che ci circonda.
L’iniziativa si struttura dunque in una serie di sei lezioni-concerto da svolgersi presso l’Aula Magna della
sede di via Cirenaica in orario serale tra novembre e maggio. Si indagherà il rapporto tra la musica e la
società, nelle sue diverse declinazioni che vedono coinvolte differenti sfere disciplinari: dalla
letteratura, all’arte, all’educazione civica. Saranno proposti brani composti a partire dal periodo
classico, dagli inizi dell’Ottocento, fino alle avanguardie del Novecento più inoltrato. L’iniziativa può
anche essere perciò un valido supporto per la preparazione dell’Esame di Stato che prevede
un’attenzione particolare per il XX secolo con tutti i suoi caratteri contraddittori. Due incontri saranno
dedicati all’esplorazione della figura femminile: uno si concentrerà su alcune compositrici francesi
spesso relegate in secondo piano, l’altro sulla rappresentazione della donna nell’opera lirica.
Gli artisti e le artiste coinvolti e coinvolte vantano curriculum importanti e sono attivi sia a livello
nazionale che europeo:
Anna Sorgentone – oboe
Chiara Corona – pianoforte
Davide Baldo – flauto
Gianluca Papale – pianoforte
Giulia Nemiz-Gregory – voce recitante
Silvia Esposito – sopranoDi seguito le proposte per gli appuntamenti:
– Tra Barocco e Romanticismo: oboe e pianoforte – la musica è un linguaggio che cambia e si
evolve nel tempo, allineandosi alle esigenze sociali e culturali: si esploreranno le differenze tra
il Barocco di J.S. Bach e il Romanticismo di R. Schumann, in relazione con il contemporaneo
contesto artistico.
– Il genio di Beethoven: pianoforte solo – Ludwig van Beethoven è da sempre considerato una
delle pietre miliari della musica colta. Si proporrà l’ascolto guidato di una sua composizione per
pianoforte, evidenziando gli aspetti di genialità che lo hanno reso grande.
– Musica delle donne: flauto e pianoforte – musiciste e compositrici, proprio perché donne,
spesso sono state costrette a rimanere in secondo piano e a trovare espedienti per vedere
pubblicate le proprie opere: si riabiliteranno le loro figure, con particolare attenzione al
repertorio francese tra XIX e XX secolo.
– Galà lirico: voce e pianoforte – molteplici sono i ritratti del femminile ritratti dall’opera lirica:
saranno presentate diverse tipologie di eroine, evidenziando come la musica si adatti ai diversi
caratteri rappresentati, e come questi siano fortemente tipizzati a seconda che si tratti di
un’opera seria o un’opera buffa.
– Musica e parole: voce recitante e pianoforte – spesso i compositori hanno trovato spunto per
le proprie opere da produzioni di altre arti: la pittura, la scultura, la letteratura… Saranno
presentati perciò alcuni esempi di ecfrasi in musica, alternando l’esecuzione dei brani alla
lettura dei testi che li hanno ispirati
– Stockhausen: flauto solo – forse il maggior esponente delle Avanguardie, è stato il padre della
musica elettronica: attraverso filmati ed esempi musicali, verrà presentata la sua figura
controversa, tanto criticata quanto apprezzata, costantemente tesa alla realizzazione di una
musica universale, in grado di abbracciare l’uomo nelle sue differenze.
Il progetto Musica e società. Un tempo per ri-ascoltare rappresenta un’opportunità unica per gli studenti
e le studentesse del Liceo A. Avogadro di esplorare il mondo della musica classica in modo
interdisciplinare e innovativo. Attraverso le lezioni-concerto, i giovani potranno sviluppare competenze
critiche e una più profonda comprensione della realtà, arricchendo il loro percorso formativo e
preparandosi al meglio per le sfide future. La musica diventa così un ponte tra passato e presente, tra
arte e società, contribuendo alla crescita culturale e personale di ognuno.
da Katia Tedeschi
Dirigente Scolastico